Ho poco da dire, passavo davanti al pescivendolo e ho deciso di concedermi un po’ di pesce.
Mi son fatto consigliare dalla signora pasciuta e gentile. Gran conoscitrice della materia e della normativa. L’ho interrogata bene in maniera indiretta. “Ma come funziona l’abbattitore?” “Posso mangiarlo crudo?”.
Poi arrivato a casa ho pensato al riso fritto. Erano le dieci di mattina e avevo tempo per bollirlo e farlo asciugare in frigo.
Gli unici pesci che avevano bisogno di cotture più lunghe erano i moscardini e li ho messi subito. Poi tutto molto veloce (quasi) e alla fine ho risottatto. Rendo l’idea? Ora lo spiego meglio. Per 3 persone:
- 240 grammi di riso carnaroli (ma in questo caso si può indulgere in altre varietà)
- 15 gamberi belli grossi
- 15 moscardini
- 150 grammi di nocciolo (Palombo)
Io mi sono fermato qui come pesce ma se volete aggiungete altro
- 1 spicchi d’aglio
- 5 cucchiai di olio extravergine
- 1 peperoncino fresco non troppo piccante
Bollire il riso in acqua salata, scolarlo e raffreddarlo sotto un getto d’acqua fredda. Mettere in un piatto e far raffreddare in frigo. Se il riso è del giorno prima meglio.
Scottare i moscardini in padella con un filo d’olio e poi portare a cottura aiutandosi con del brodo vegetale. Quando sono ben morbidi metterli su un piatto e aggiungere il liquido rimato al brodo sottostante magari deglassando la padella.
Con i gusci dei gamberi e la lisca del nocciolo fare un brodo molto ristretto dopo aver tostato bene il tutto in un cucchiaio di olio.
Scottare appena le code di gambero e deglassare la padella, aggiungere al brodo. I gamberi con i moscardini.
Scottare la polpa del nocciolo tagliata a cubetti di un centimetro di lato e poi deglassare la padella versando nel brodo. La polpa assieme a gamberi e moscardini.
Asciugare la padella per bene con della carta assorbente e aggiungere l’olio assieme all’aglio tritato finemente e al peperoncino anch’esso tagliato finemente.
A fuoco altissimo aggiungere il riso freddo di frigo e far friggere bene. Si formeranno delle crosticine qua e la. Fatene venire molte senza bruciare nulla.
Aggiungete negli ultimi minuti i pesci e poco prima di spegnere il brodo che dovrà essere poco, sufficiente a bagnare e sgrassare il fondo ma non troppo da rimanere sul fondo della padella.