Io dico crostini di calamaro ma in realtà voi potete farci quel che volete, io dico che è un antipasto e voi potete farci anche colazione, mangiarli per dolce o sopra alla panna cotta.
In realtà avevo bisogno di eliminare le ali e i tentacoli per poter fare le teste in padella col pane grattato.
E poi il figlio piccolo (la ricetta è di qualche tempo fa ma mi era rimasta nel computer) non aveva mai assaggiato i calamari.
E avevo almeno mezz’ora prima di dover mettere tutti a tavola e allora ho fatto questa cosa ed è piaciuta a tutti anche ai grandi (dopo averci aggiunto il sale) e ai piccini di più e il figlio numero 2 ha aggredito il crostino con rabbia e fame.
- le ali e i tentacoli puliti di 6 calamari
- 1 cipolla piccola
- 1 sedano di pari peso della cipolla
- 1 foglia di alloro
- 4 foglie di salvia
- 10 aghi di rosmarino
- sale
- pepe
- acqua
Tritare finissima la cipolla ed il sedano, metterle ad appassire a fuoco vivace assieme all’olio in un pentolino di dimensioni adeguate.
Quando sono appassite aggiungere i calamari tagliati il più finemente possibile. Unire anche l’alloro intero e la salvia intera, il rosmarino tritato finemente.
Far cuocere a fuoco basso aggiungendo se serve dell’acqua e regolando di sale e pepe.
Servire sopra a fette di pane tostato. Agliato o meno dipende dai gusti mentre la C di olio extravergine di oliva non è assolutamente da discutere.