Nella testa ho il ricordo di quando, vent’anni fa e più, mia madre mi raccontò di un ragazzo figlio di ricchi industriali amici di famiglia, e che se dovessi identificarli adesso farei fatica, che non gradendo più l’auto regalatagli dal padre (macchinine di grossa cilindrata e pari prezzo) percorse lunghi chilometri in prima facendola fondere.
Non gettare le cose soltanto perché non ci piacciono più dovrebbe essere un mantra da ripetersi in continuazione. Così cerchiamo di fare a casa e far vedere ai bambini senza essere pedanti o assillanti.
Allora capita di comprare quelle buste di insalate pronte da mangiare e capita che restino li nel frigo. E capita anche con le insalate fresche che cominciano ad ingiallire e a diventare mosce e poco appetitose e le guardi con il senso di colpa di averle prese e doverle gettare.
Così noi buttiamo tutto in padella e ce li mangiamo. Diventano buonissime e se siamo abbastanza veloci ed il fuoco abbastanza alto mantengono anche una bella freschezza.
- 1 busta di insalata
- 1 spicchio d’aglio
- 1 piccola cipolla rossa
- 2 fettine di salame piccante alte meno di mezzo centimetro
- 3 cucchiai di olio
- sale
In questo caso avevo una busta di Iceberg.
Mettere a scaldare l’olio con la cipolla e come comincia a cambiar colore aggiungete aglio e salatino tagliato finemente senza eccessi.
Quando tutto sarà ben profumato e l’olio avrà preso il rossiccio dato dal salatino alzate il fuoco al massimo e aggiungete l’insalata saltandola fin quando non iniziano ad appassire le foglie e le coste rimangono sode e calde.