In un’altra fase della mia vita quando mia nonna mi chiedeva cosa avessi voluto per pranzo rispondevo “Il rosbiffe (so come si scrive ma per me a quell’età e per mia nonna non poteva che essere scritto così) con i pisellini” e ne mangiavo a profusione.
I piselli mi piacciono molto e anche adesso li prepariamo spesso. Mi piacciono col burro ed il prosciutto cotto e non amo quelli freschi di mia suocera che hanno sempre un sapore poco dolce e molto da prodotto essiccato. Mia moglie non la pensa come me e temo che questo sarà causa di divorzio, anzi ne son sicuro.
Poi mi hanno sempre fatto ridere Stanlio e Onlio quando dicono “Come un pisello nel suo baccello” ma questa è un’altra storia.
Per 4 persone
- 320 grammi di riso (Carnaroli o Vialone Nano)
- 120 grammi di piselli crudi (e van bene anche quelli surgelati)
- 2 salsicce
- 60 grammi di parmigiano
- acqua
- olio di oliva extravergine
- 2 cucchiaini di burro
- sale
- sedano
- carota
- cipolla
Mettere a bollire l’acqua contenente gli odori (sedano, carota e cipolla) e adeguatamente salata.
Tostare il riso in due cucchiai di olio e un cucchiaino di burro.
Cominciare a versare il brodo per portare a cottura.
In un’altra padella mettere a tostare le salsicce private della pelle e sbriciolare grossolanamente, ma non troppo grosse, facendo arrostire e buttar fuori tutto il loro grasso.
A metà cottura del riso aggiungere i piselli e continuare la cottura alla fine della quale il riso dovrà risultare piuttosto morbido.
Mantecare con il parmigiano e l’altro cucchiaino di burro. Aggiungere in questa fase la salsiccia.
Servire dopo aver fatto riposare coperto per un paio di minuti.