Fin tanto che non è stato pubblicato in italiano dalla Taschen ho sofferto e non ho potuto fare a meno di scaricare la versione inglese in maniera non proprio legale (ma l’ho cancellato giuro) per guardare e leggere e vedere quelle foto ma, come dice un mio amico, è come leccare… va bene lasciamo perdere come dice il mio amico e diciamo che leggere dei libri così sullo schermo lo trovo noioso e faticoso, i pdf che si trovano poi ancora di più.
Alla Madonnina del pescatore, da Moreno Cedroni, la versione completa di Modernist cuisine era esposta in maniera sfacciata (si scherza è solo invidia la mia) in una teca di vetro e chiesi di poterla vedere. Me la diedero ed era bellissima, la tenevo tra le mani come penso non ho mai fatto nemmeno con i miei figli appena nati. A fine pasto mio figlio chiese la cartina del mondo dove erano stati serviti i cioccolatini e la ottenne, io chiesi il cofanetto e nulla. Nella borsa di mia moglie non entrava.
Così appena arrivò la notizia che la Taschen avrebbe pubblicato il libro lo ordinai e arrivò dopo qualche tempo. Bellissimo e pesante.
L’ho sfogliato per più di un mese tutte le sere e ho letto e più leggevo più trovavo frustrante l’inadeguatezza della mia cucina a produrre la maggior parte delle cose.
In ogni caso essere cuochi di cucina modernista anche a casa richiede impegno e strumenti, avere a disposizione prodotti che non sempre in città piccole come la mia si trovano. Ma c’è l’online e io non sono un grande compratore online.
Anche se lo sforzo degli autori Nathan Myhrvold e Maxime Bilet di rendere tutto più accessibile è lodevole alla fine la complessità rimane importante, nulla di non superabile ma se la pigrizia prende il sopravvento? O se cominciate a percepire la cucina che vi diverte come se fosse pasticceria che con la sua precisione vi affossa?
Comunque è un libro da avere fosse solo per il piacere del tatto e la bellezza che esprime, per la potenza asettica delle immagini e per il “prima o poi provo” che sarete costretti a ripetervi ad ogni pagina.
Ancora non ho fatto nulla però giuro che prima o poi proverò, prima del 2018 magari.
Modernist cuisine at home
Nathan Myhrvold, Maxime Bilet
Taschen editore, 2014
isbn: 9783836547949