“E lei ha avuto il coraggio di dirmi che i calamari l’annoiano!” e ho dovuto rispondere “Affogala o lasciala”.
Io e lui abbiamo un amore viscerale per i calamari. Ne mangeremmo in tutti i modi ma soprattutto grigliati.
Però, ahimè, nessuno dei due vive in campagna e dobbiamo grigliate in forno. Il risultato non è il medesimo ma ci accontentiamo.
Abbiamo fatto un pranzo, che era un po’ che non ci vedevamo, e gli ho preparato (a lui e agli altri presenti) quattro vassoi di calamari grigliati. Insalata e la Maionese di cui darò la ricetta la prossima volta. Nulla più.
- 3 calamari medi a testa
- pane grattugiato
- aglio
- prezzemolo
- limone grattugiato
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Pulire i calamari anche della pelle.
Mischiare gli altri ingredienti. Per aglio, prezzemolo e limone grattugiato lascio libertà di quantità.
Di olio mettetene abbastanza da rendere umido il pane ma non da intriderlo.
Stendere su una placca ricoperta da carta da forno e unta e cuocere sotto il grill a 240/250 gradi.
Regolate di sale e pepe alla fine (a voi fuochisti spetta l’onere di assaggiarne un appena cotto prima di portarli in tavola)