Facciamo così, facciamo che anche se scoprirete chi sono o quando lo dirò (messo che ve ne freghi qualcosa) questa cosa qui non la direte a mio padre che odia il pomodoro e ancor di più il ketchup.
Non per altro è che è anziano e ha fatto del consumo tradizionale della carne un atto religioso.
Nella foto vedrete carne che sembra bruciata. È la foto e l’illuminazione ottenuta col lampadario che ha creato questo effetto.
Come è nato questo piatto? Per prova, carne cotta un po’ così e la voglia di non avere i soliti sapori che, per quanto piacevoli, alla lunga son sempre i soliti. Aglio, salvia, rosmarino, timo, alloro e poi?
Così seguendo il vorace coinquilino, mio figlio, abbiamo deciso di comune accordo di provare a aggiungere la rossa salsa in cottura.
Risultato molto piacevole. Questa è stata però la seconda prova con il ketchup che ci piace di più, quello della Heinz*. Ma provatelo anche con il ketchup fatto in casa.
- 400 grammi di carpaccio
- farina
- olio di oliva
- sale
- ketchup
Tagliare la carne in listarelle perpendicolarmente alle fibre.
Infarinarle velocemente. Dovremo cuocerla in due volte.
Scaldare la padella molto bene e aggiungere una generosa dose di olio.
Dopo aver eliminato la farina in eccesso e dopo aver fatto diventare tutto molto caldo metter la carne e arrostirla. Quando l’avrete arrostita tutta, vi ho detto che è meglio farlo in due volte?, rimettere sul fuoco e salare e sempre a fuoco altissimo aggiungere 4 cucchiai abbondanti di ketchup. Se ne serve altro aggiungetelo. Io ho preferito non esagerare.
Saltare velocemente e adeguatamente.
Ottima con insalata e di più con le patatine fritte.
*l’azienda citata non mi paga di nascosto per mettere il suo nome ma questa loro salsa piace molto a mio figlio e, detta tra noi, anche a me. Signori della Heinz se volete pagare fate pure.