Quando facevo sport a livello agonistico un anno venni allenato, assieme alla squadra, dal vice allenatore della nazionale juniores della mia categoria.
Fu un anno molto importante dal punto di vista della preparazione fisica e del modo in cui la squadra lavorava insieme e molto importante fu anche dal punto di vista tattico e di gestione dell’avversario.
Una cosa su cui insisteva era quella di snervarlo insistendo sui singoli punti, di ripetere tutto ciò che ci permetteva di fare punti pronti a cambiare qualcosa, anche di piccolo, per metterli ancora in difficoltà e ripartire.
E ci fu anche la mancanza di giocatori che ci costrinse a cambiare tutto e puntare sui pezzi da novanta che avevamo in squadra. E li la ripetizione era dovuta.
Questi bastoncini non fritti in casa sono diventati una costante.
Vengono fatti non dico settimanalmente ma ogni due settimane si.
Ogni volta si cerca di inserire piccole varianti.
In questi l’unica variazione presente è la presenza nell’impanatura di un cucchiaino di curry ogni tre cucchiai di pane grattugiato.
Per come poi cuocerli cercate in queste altre ricette: Bastoncini di pollo (caro il mio Piaget),