Ho studiato l’Arte della guerra di Sun Tzu e lo applico quotidianamente.
Il sotterfugio, colpire di nascosto e non dare possibilità al nemico di opporsi. La guerriglia, la guerriglia gastronomica, quella tra chi dice no e chi dice si.
È inutile, amore mio, che mi dici che vuoi fare attenzione all’alimentazione, che è quasi estate e che abbiamo ormai una certa età.
Son stato dal macellaio, luce dei miei occhi, e aveva una stecca di costole di maiale che mi parlava e io desideravo tanto cuocerle come fanno i cowboy e dartele da mangiare sopra al tagliere di legno assieme a delle patate lesse condite semplici semplici e un po’ d’insalata e tanto aceto.
Poi che alla fine abbiamo mangiato molte patate e insalata e poche costine a testa è stato un disguido, una mia paura per l’eccesso e per il tuo rimprovero. Però erano buone amore mio.
- 1,5 kgrammi di costine di maiale pulite
- 3 cucchiai di zucchero di canna
- 3 spicchi di aglio (o aglio in polvere)
- 3 cucchiai di paprika affumicata (ma anche dolce va bene uguale)
- 1 punta di cumino in polvere
- 1 punta di coriandolo in polvere
- peperoncino in polvere
- sale
- pepe
Mischiare tutti gli ingredienti assieme all’aglio schiacciato.
Strofinare con vigore tutti i lati delle costole poi mettere in un’insalatiera piuttosto ampia e coprire con la pellicola.
Riporre in frigo fino al giorno successivo.
Togliere dal frigo un’ora prima e portare a temperatura ambiente.
Scaldare il forno a 120° e appoggiare la carne distesa sopra alla griglia.
Sotto mettete una teglia con due tazze d’acqua.
Cuocere per almeno 40/50 minuti e comunque fin quando sentirete che la carne non è morbida.
Accendete prima di servire il grill alla massima temperatura per far fare la crosta.