Da quando li avevo mangiati per la prima volta, ed è stata cosa abbastanza recente, quei panini morbidi mi erano rimasti in testa.
Poi si sa che le cose uno le lascia passare e rimangono li. Non si trova mai la giusta scusa per farli e si tentenna. Io poi che son re del tentennamento, del faccio poi…
Insomma avevo in frigo molte cose da preparare ma volevo stupire chi sarebbe stato presente, farli rimanere con un’espressione un poco sorpresa. L’invito era per una cena a base di hamburger.
Vi darò la dose divisa di quelli che ho fatto, la metà di quanti ne ho prodotti perché son dosi che hanno più senso.
Son veloci e buoni, sofficissimi e al tatto la crosta – più una pelle come quella della mozzarella – son di seta e un poco appiccicosi.
Per 8 panini:
- 250 grammi di farina 00
- 130 grammi di acqua
- 10 grammi di lievito
- 1 cucchiaio di olio (o altro grasso, va bene lo strutto e anche il burro)
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
Setacciate la farina e aggiungete lo zucchero e l’olio.
Sciogliete il lievito nell’acqua e aggiungeteli alla farina.
Per ultimo il sale, mettetelo appena avrete incorporato abbastanza gli altri ingredienti.
Impastate per una decina di minuti strizzando e sfibrando con energia.
L’acqua che probabilmente all’inizio vi sembrava poca comincerà a farsi sentire e la pasta sarà leggermente umida. Pochissimo.
Fate una palla e mettetela a lievitare per un’ora o anche più.
Passato il tempo impastate di nuovo e dividete in 8 o 10 palline.
Mettetele sopra a della carta da forno dentro ai cestelli (fuori dal fuoco) della pentola a vapore e lasciateli riposare e rigonfiarsi per una mezz’ora. Non si devono toccare e devono avere spazio per gonfiarsi.
Cuoceteli poi al vapore per una ventina di minuti.
Raddoppieranno di dimensione.
Son buoni anche freddi.