Il mio compagno di banco, quello che m’insegnò a fare la pasta alla maialona, m’insegno anche a fare quest’altra ricetta.
Come tutte le sue golosità non mancava di calorie. Faceva colazione tutte le mattine con pane e pomodoro; tre strati di pane con pomodori strofinati e a pezzi, montagne di origano e pepe che venivano tirati fuori da una pellicola unta e bisunta.
Questa ricetta è lo snaturare l’estate, trasformare le zucchine buone di questo periodo in un ammasso grasso e pesante. Ma son buone nonostante tutto, nonostante la panna e nonostante il grasso dell’insaccato che le unge, che unge il piatto e la bocca.
Le preparo quando sento al telefono mia moglie e capisco che ha avuto una giornata difficile. Magari non tutte le volte altrimenti andrebbero a sostituire il pane. Diciamo una volta al mese o qualcosa di più.
- 250 grammi di pasta
- 3 salsicce fresche
- 6 zucchine di media grandezza
- 1 cucchiaio di olio
- 1 spicchio di aglio
- pepe
- panna
Togliere la pelle alla salsiccia e assieme all’olio schiacciarla con una forchetta in padella a fuoco vivace.
Mentre cuoce pulire e tagliare le zucchine a rondelle poco più sottili di mezzo centimetro.
Aggiungerle alle salsicce assieme all’aglio tritato finemente e a fuoco medio farle ammorbidire leggermente.
Aggiungere la panna e far amalgamare tutto per qualche minuto. Quanta panna fate voi, lui metteva un quadrato pieno, io metà.
Regolate di sale e pepe.
Scolare la pasta al dente e assieme ad un poca di acqua di cottura fate insaporire in padella.