Crocchette di patate e pesce bianco al forno

“Il soggetto si ritrova in balia di un pensiero fisso o un’abitudine ineliminabile che ne mina, anche profondamente, i rapporti sociali e la soddisfazione personale” (Wikipedia).

Mia moglie mi aveva avvertito la prima volta ed io sapevo che aveva ragione. Ma ormai ero dentro al tunnel e mi conosco.

Sapevo anche io che nei giorni successivi non avrei fatto altro fin quando la noia o la frustrazione della ripetizione non mi avessero catturato lasciandomi spossato e sazio.

Gli indizi che poi ti manda l’ambiente esterno ti paiono tutti favorevoli, ogni atteggiamento della tua famiglia è un rinforzo positivo. Taglio io tutti quei segnali negativi che arrivano da mia moglie perché il mio piccolo stakeholder di riferimento insiste a dire “Ancora” e io mi adagio sulla sua volontà.

Crocchette di patate e pesce bianco al forno

  • Metà dose dell’impasto delle patate duchessa (250 gr) senza noce moscata
  • 250 gr di filetti di pesce, merluzzo (o simile)
  • Prezzemolo
  • Limone

Dopo aver privato i filetti di lische e pelle batterlo al coltello finemente ed unirlo all’impasto di patate assieme ad un cucchiaio di prezzemolo tritato e a poca buccia di limone grattugiato. Se credete opportuno aggiustate di sale.

Aiutandosi con un sac à poche formare dei monticelli di farcia sopra ad una placca leggermente unta. Non esagerate con le dimensioni che è un antipasto.

Gratinare in forno sotto il grill per qualche minuto fin quando non saranno leggermente dorati.

Guardo la foto e la trovo imbarazzante per quella forma che il cibo ha assunto. Che gli ho fatto assumere in maniera del tutto involontaria guidato da imperizia e cialtronaggine. Potrete mai perdonarmi?

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