Uscivo e rientravo nella stanza come un ossesso. Poche decine di secondi dentro e poi uscivo per un minuto, un minuto e mezzo. Non ne potevo fare a meno perché volevo che il naso non si abituasse a quel profumo così opulento e invitante. Ma non potevo spiegarmi il perché visto che non amo troppo i dolci.
Che con lo zucchero si potessero fare tante cose dolci e salate lo sapevo ma non avevo mai sentito parlare di zucchero cristallizzato.
Questo zucchero è l’ideale per fare tarte tatin in quanto contiene anche la parte grassa del burro quindi diffonderà nell’aria, sia mentre lo preparate che al momento dell’utilizzo, un profumo di caramello grasso rendendo la stanza un paradiso.
È ideale anche perché durante la fase di cottura la parte grassa del burro intriderà il tutto e riuscirete ad eliminare buona parte della parte acquosa aumentando la resistenza al calore. Ma su questo non ho le prove, mi è parso così.
- 120 grammi di zucchero
- 60 grammi di burro
Per quanto riguarda lo zucchero potete scegliere se utilizzar solo quello bianco o altro zucchero. Nella foto ho usato 2/3 di zucchero bianco e 1/3 di mascobado.
Mettere a sciogliere lo zucchero ed il burro e farlo cuocere per cinque minuti a fiamma moderata girando.
Passati i cinque minuti fatelo raffreddare e scolate la parte liquida che si sarà formata.
Vi ritroverete con uno zucchero sgranato anche se in grani più grandi dello zucchero semolato e color ambra. Voi cercate quando freddo di ridurlo ancora di dimensioni.
Se troverò o leggerò altri usi li segnalerò.