Ho fatto un esperimento e non ho fallito ma ho trovato un modo per non cuocere la carne. Scusate la citazione storpiata di Edison.
Ma ci sono andato poco lontano dal risultato giusto e ho deciso, la prossima volta che riproverò, di cambiare due delle cose che ho fatto: temperatura e riposo.
Aumenterò il secondo e diminuirò la prima alla temperatura che voglio al cuore. Invertirò la cottura con prima il forno e poi la padella.
Il risultato comunque che ho ottenuto è stato soddisfacente, carne abbastanza morbida e succosa. L’unica pecca una notevole quantità di liquidi sul piatto che ha fatto storcere la bocca a mia moglie ma non ha fermato né me né il cucciolo d’uomo mannaro che mi siede accanto.
Non ho preparato salse di nessun genere ma ho condito la carne semplicemente con un filo d’olio e del sale di Maldon. Ho proceduto così:
Ho utilizzato un pezzo di girello da 400 grammi circa (forse qualcosa di più). Ma in realtà il peso ha poca importanza. La carne deve essere a temperatura ambiente.
Ho acceso la padella sopra il fuoco più forte di tutti e ho messo un filo (ma proprio un filo) di olio.
Ho rosolato la carne su tutti i lati molto velocemente come è possibile vedere dalla foto.
Il forno intanto era arrivato a 75 gradi.
Ho tolto la carne dal fuoco e l’ho appoggiata sopra una placca inserendo al cuore il termometro a sonda.
Messa dentro la carne ho atteso, un po’ ci vuole, che la temperatura al cuore arrivasse a 46 gradi poi ho spento il forno e ho fatto riposare la carne per 3 minuti.
L’ho affettata con un’altezza di circa mezzo centimetro.
La prossima volta arriverò a 48 o 50 gradi e la farò riposare cinque minuti..
Se capite che ho commesso altri sbagli, o avete altri suggerimenti fatemi sapere.